Novembre 2002

Le Beatitudini del 2002

Beati coloro che hanno scelto di vivere sobriamente per condividere i loro beni con i più poveri.

Beati coloro che rinunciano a più offerte di lavoro per risolvere il problema dei disoccupati.

Beati i funzionari che sveltiscono gli iter burocratici e tentano di risolvere i problemi delle persone non informate.

Beati i banchieri, i commercianti e gli agenti di vendita che non approfittano delle situazioni per aumentare i loro guadagni.

Beati i politici e i sindacalisti, che si impegnano a trovare soluzioni concrete alla disoccupazione.

Beati noi quando smetteremo di pensare:

"Che male c'e nel frodare, tanto lo fanno tutti".

Allora la vita sociale sarà un'anticipazione del Regno dei Cieli.

(Paul Abela)

Meditare queste parole significa sentirsi coinvolti per un mondo migliore.

“Puntare il dito” è facile, ma se non saremo diversi, al di là di ogni ideologia, le cose peggioreranno e ci ritroveremo sempre con le brutture che condanniamo.

E le prossime generazioni, i bimbi ancora sereni perché non comprendono, cosa diranno di noi?

Dove è caduta la prima atomica oggi c’è un prato verde, e i bambini giocano ignari e felici. Il giorno di quel terribile 6 agosto loro spargono fiori bianchi sull’erba, ma non sanno … e poi continuano a giocare.

Qualche anno fa io ero presente e ho visto la scena: ma i vivi che hanno promesso ai morti ”Dormite in pace voi che siete morti, perché noi vivi non ripeteremo l’errore”. forse hanno dimenticato!

 

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