Pensiero del mese di Luglio 2014

" Mesi delle partenze "



 

                                           Ferie cosa sono le ferie per tutti noi ?

                 non si sa ....... ferie che parola strana e incomprensibile....

   Le ferie non sono più un lusso o una mania della società dei consumi, ma un’effettiva esigenza dell’organismo. Anche il corpo umano ha bisogno di un periodo di    riposo che consenta il recupero e il rinnovo della salute psicofisica. Ma se il periodo delle ferie coincide con inconvenienti di vario tipo, oppure se non lo si affronta in modo corretto, allora l’occasione di recupero può trasformarsi in un ennesimo stress. Nel momento in cui si abbandona la sicurezza dell’ambiente cui una persona è abituato si può andare incontro con maggiore facilità a piccoli o anche a grandi problemi. A partire dal viaggio stesso in automobile, aereo o treno: qualcuno può soffrire del cosiddetto mal di movimento e deve correre ai ripari altri invece hanno banali, ma fastidiosi gonfiori alle gambe, ma che possono essere eliminati con facili accorgimenti. Alcuni degli inconvenienti “da vacanza” possono capitare a tutti: a chi preferisce il mare come a chi trascorre le vacanze in montagna, a chi va sulla riviera adriatica, come a chi sceglie le Canarie o la Spagna o la Grecia. Ma c’è anche chi rischia di più e sono coloro che puntano sui Paesi tropicali. Le condizioni igieniche e la diffusione di alcune malattie infettive, ormai scomparse nei nostri Paesi, rappresentano a volte rischi per la salute. A tutto questo aggiungiamo comportamenti di persone, che quando sono in vacanza si sentono libere da costrizioni della propria routine e vogliono divertirsi senza pensare alle conseguenze. E queste si riscontrano nei vari controesodo.  Incidenti, stress vari, lentezze nel riprender le consuete attività. Fare un consuntivo o valutazione complessiva per molti significa un riscontro negativo del tempo trascorso in ferie: stanchezza maggiore della partenza ( ? ? ), spese superiori al previsto, serenità tanto agognata e sperata non raggiunta.

Ragionevole tutto ciò ?
Noi vogliamo essere nostalgici ad oltranza. Abbiamo dimenticato le piccole e semplici cose . il paesino di montagna, la spiaggia senza molte attrezzature, ma tranquilla senza i bagordi notturni.
Insomma …cercare di meno ed avere di più anche con calcoli economici meno compromettenti.
Qualche lettura, o passeggiata .. o scoperta di qualche santuarietto o baita, ignorati dal turismo di massa.. . Forse ritornerebbe più utile.
Si rientrerebbe alla vita consueta con qualche nostalgia, ma soddisfatti della vacanza che non aveva il sapore delle ferie oltreoceano o del lusso di alcuni luoghi . . . Ma contenti perché la vita continuerà serena e rinfrancata verso le prossime ferie..

     


Due santi al mese


11 - San Benedetto, abate e Patrono d'Europa -

Nacque a Norcia verso il 480. Educato a Roma, cominciò la vita eremitica nella regione di Subiaco, dove riunì intorno a sé alcuni discepoli. Da Subiaco passò a Cassino. Ivi fondò il celebre monastero e vi scrisse la Regola, che per la sua vasta diffusione gli meritò il titolo di "Patriarca del monachesimo occidentale". Morì il 21 marzo del 547; ma già sul finire del secolo VII in molte regioni la sua festa era celebrata l'11 luglio. Con Lettera Apostolica "Pacis nuntius", del 24 ottobre 1964, Paolo VI lo dichiarava patrono di tutta l'Europa.




14 - San Francesco Solano, sacerdote -

Nacque in Spagna, nel 1549. Entrato nell'Ordine dei Frati Minori e divenuto sacerdote, si dedicò con grande frutto alla predicazione.
Animato da zelo apostolico, andò missionario tra gli indigeni dell'America Meridionale. Svolse il suo fecondo apostolato specialmente a Lima, nel Perù, e a Tucumàn, in Argentina. Attirava gli Indios alla fede soprattutto con la sua carità evangelica e con l'esempio della sua vita. Prese le loro difese contro l'oppressione dei conquistatori. Estenuato dalle fatiche e dalle penitenze, morì a Lima il 14 luglio 1610. Benedetto XIII lo dichiarò santo.