Pensiero del mese di Luglio 2008

"Estate e Vacanze "

Radicate spesso nelle tradizioni pagane, le festività del Ferragosto furono spesso riprese  dalla Chiesa cattolica come ricorrenze mariane e in particolare con la istituzione dell’Assunta.
L’impronta religiosa della festa si fa sentire nelle tante processioni religiose che si svolgono un po’ ovunque. L’immagine  della Madonna viene portata in processione attraverso le stradine dei centri storici, sul mare, tra colori, suoni, fuochi e balli notturni sotto i cieli stellati del folklore regionale.
Da un lato la sacralità del 15 agosto e dall’altra le scampagnate e i pic nic fuori porta per chi è o andrà in vacanza.
Un “addetto ai lavori” (vacanze ecc,,) ha suggerito questi pensieri:
Darwin studiò come si era evoluto l'essere umano, Freud come esso pensava, storici e tecnici vari cosa aveva fatto nel passato, qualcuno cosa avrebbe fatto nel futuro, e da tutto ciò ne ricavarono teorie, sistemi e leggi. Ma mai e poi mai un naturalista ha considerato cosa provocherebbe nell'uomo il periodico e traumatico cambiamento di habitat naturale, mai uno psicanalista ha studiato gli effetti che ha un portabagagli stracolmo sull'inconscio umano, e la terribile razza dei Vacanzieri.
Non essendo ancora state formulate leggi precise su questo argomento, l’ “addetto ai lavori” si è permesso alcuni consigli per sopravvivere alla sorte  dei “vacanzieri”.
Il viaggio: nel culto della "Partenza Intelligente", la maggior parte si ritrova in un terribile ingorgo ancor prima che il sole sorga, e ancor prima dell'entrata nell'autostrada!
Si passa poi tutto il viaggio a scervellarci su cosa si è dimenticato a casa: o siamo costretti a fare inversione di marcia,  oppure stiamo tranquilli tanto ci renderemo conto quando ormai saremo giunti alla località di vacanze. Attenzione!
Il luogo: "Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare" è un scelta che in molti casi si rivelerà saggia e vi eviterà svariati inconvenienti. Se invece amate l'avventura…
Italiani all'estero? Ricordatevi il principio fondamentale che questi connazionali sono sempre ovunque. Evitate dunque di fare "apprezzamenti" ad alta voce (credendo che tanto nessuno vi possa capire) su: italiani di regioni differenti dalla vostra, abbigliamento ed acconciature inusuali, somiglianze compromettenti, portamento fisico e altro. Prudenza!
La spiaggia:  Non fidatevi ciecamente se qualche vostro amico vi consiglia una spiaggia paradisiaca, magari con il commento "sembra di essere ai Carabi", che dista dalla vostra di appena un quarto d'ora a piedi: forse rischiate di ritrovarvi in una landa desolata; o in una spiaggia come quella da lui descritta, che è solo un miraggio, per le due ore di camminata sopportate sotto un sole cocente. Saranno incubi atroci! Per l'hobby della pesca subacquea  notate le preoccupazioni del bagnino che segue le vostre spedizioni dalla riva con un'aria preoccupata, probabilmente ha ammirato il "ricco" bottino di pesci che avete conquistato in più di una settimana (è forse per la prolificità del mare che gli abitanti del luogo si sono dedicati alla agricoltura? ). Desistere da questi tentativi diventerà la cosa più ragionevole.
Ed infine… siamo pur sempre in vacanza, e quindi godiamo una buona dose di sano relax. Smettiamo di pensare continuamente: "Ancora una decina di giorni e si torna in ufficio… a riposarci un po'!".
Se nelle nostre vacanze avvengono queste «conversioni»,  possono essere o diventare un tempo di «rinnovamento» da cui può nascere il miracolo di una vita nuova.


Due santi al mese

 

25 - San Giacomo apostolo

San Giacomo (il Maggiore) era figlio di Zebedeo e di Salome, fratello di S. Giovanni Evangelista e uno dei prediletti di Gesù. Chiamato assieme al fratello, Giacomo seguì prontamente il Maestro e per il suo carattere impetuoso e ardente fu chiamato da Gesù, assieme al fratello, "figlio del tuono". Fu testimone della Trasfigurazione, della resurrezione della figlia di Giario e dell'agonia del Salvatore nel Getsemani. Attraverso sofferenze e persecuzioni, l'apostolo portò la buona novella nella Giudea. Subì il martirio sotto Erode, il quale, volendo propiziarsi i Giudei, fece decapitare l'apostolo in occasione delle feste di Pasqua. Così Giacomo ebbe il grande privilegio di "bere il calice" della passione del Signore e di essere il primo martire del collegio apostolico. Verso l'830 il suo culto si radicò a Campostella(Spagna).
Oggi il Cammino di Santiago di Compostela è un lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo ancora intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago , presso cui è la tomba di San Giacomo apostolo.





25 - San Cristoforo

E' un martire della Licia. Il suo nome significa portatore di Cristo. E' il patrono dei viaggiatori ma anche degli aeronautici, atleti e profumieri.
Una leggenda devozionale parla di un uomo, gigante, che faceva il traghettatore su un fiume. Era un uomo burbero e viveva da solo in un bosco.
Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; egli anche se grande e robusto si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo. Quando il gigante sembra essere sopraffatto, pur stremato, riesce a raggiungere l'altra riva.
Al traghettatore il bambino avrebbe rivelato di essere il Cristo, confessandogli inoltre che aveva portato sulle sue spalle non solo il peso del corpicino, ma il peso del mondo intero. San Cristoforo è uno dei quattordici Santi detti "ausiliatori" ("che recano aiuto") particolarmente invocati in occasione di gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici. Il patrocinio di san Cristoforo era particolarmente ricercato sotto la peste, e altri flagelli.
Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perché è stato proclamato protettore degli autisti.