Pensiero del mese: Liglio 2004


Ho visto un ANGELO !

Quando pensiamo agli angeli, viene alla mente la figura “alata” che l’iconografia religiosa normalmente ci ha sempre presentato fin dalla prima età. Forse anche la mamma ci diceva:"Sii buono"; non far piangere il tuo angelo custode che hai sempre al tuo fianco.


Poi siamo cresciuti e all’ANGELO abbiamo pensato poco. Eppure sapersi accompagnati da questa presenza misteriosa e suggestiva poteva renderci euforici, ottimisti.


Anche se la vita ci ha materializzati e questi pensieri rimangono nell’evanescenza di una infanzia troppo lontana, si sente il bisogno qualche volta di una figura “buona” tra le tante “non buone” che ci circondano.


E ci capita magari di incontrare una persona gentile, dolce, delicata e allora esclamiamo:”Che angelo!”.


Oppure durante un moto di condivisione, un gesto di bontà… ti arriva un “sei un angelo”.


Oppure ti incontri in ospedale, in ufficio, al mercato, in chiesa, un po’ ovunque, vicino o lontano. Apri gli occhi e lo vedi ogni giorno nella tua vita qualche angelo. Perché esistono ancora …ma siamo spesso troppo miopi per scorgerli.


Forse tu apprezzerai categorie di persone come il missionario, il volontario, il medico;


forse tu stimerai le virtù come il coraggio, la sincerità, la generosità;


forse combatterai le guerre della ingiustizia, violenza o povertà.


O ti stai chiedendo perché vivere, perché donare, perché fare del bene?;


Forse stai proprio cercando un ANGELO!


Ho visto in Nepal un angelo morire: era un povero abbandonato sulla strada.


Ho visto a Calcutta un angelo vicino a sofferenti: era Madre Teresa che fasciava ferite, dava il latte a neonati: l’angelo di tanti bambini che in lei cercavano una mamma, una maestra, un angelo, per l’appunto.


Sono questi gli angeli che dobbiamo percepire e riconoscere…. E anche aiutarli perché il mondo sia più bello, più buono, più pulito!

 

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