Il gesto
Giugno 2001
Ed ecco, un lebbroso, accostatosi, si presentò a Gesù, dicendo: Signore, se
vuoi, tu puoi mondarmi.
E Gesù stesa la mano, lo toccò, e disse: Lo voglio; sii mondato.
E subito fu mondato dalla sua lebbra.
Ora il lebbroso, se preso nel senso reale, è ovviamente un Malato affetto da
Lebbra, me se preso nel senso simbolico, può essere considerato un Torturato,
un avvilito, uno Sconfortato, un Corroso da Dubbi o da Manie di Persecuzione.
Ma Cristo stende le mani e lo guarisce.
Un gesto che
“significa”, anche se non opera, perché il fatto prodigioso avviene per la
sua potenza. Quando noi parliamo spesso agitiamo le mani, o la testa o il corpo
in genere… vogliamo esprimerci o anche solo imporci. Ma "nessun movimento
andrebbe fatto senza un motivo"
I l gesto
in teatro sottolinea ed accompagna l'azione della parola. Nella vita
significa….cosa significa? Il gesto non dovrebbe mai prevaricare la parola, se
non nei casi eccezionali ed imposti da certe esigenze. Ma vediamo che una
persona nervosa si muove più spesso e più in fretta di una persona tranquilla.
Un'intensa emozione provoca movimenti brevi e forti.
Sentimenti forti si esprimono meglio con atteggiamenti decisi: testa alta,
spalle erette, invece che un atteggiamento accasciato.
Maria sotto la Croce, assisteva la morte del Figlio, ma stava …cioè era in
atteggiamento eretto, con il coraggio del suo ruolo fino alla fine.
Non poteva cadere nella disperazione; non poteva accogliere le ultime volontà
del Figlio (“Donna, ecco tuo Figlio; Figlio ecco tua Madre”), senza
essere se stessa con coraggio.
Ogni movimento
deve essere in accordo ed in armonia con quanto viviamo; il clima
deve essere armonico: quasi una recitazione con movimento e costume. Cristo ci
insegna nei suoi movimenti pacatezza, dolcezza, autorità e insieme incisività.
Tutti i miracoli raccontati nei vangeli hanno queste caratteristiche.
Nella Cappella Sistina nel dipinto sulla creazione dal contatto del dito di Dio
con il dito dell'uomo scaturisce l'espressione della vita per tutta l'umanità.
Michelangelo dice al mondo che Dio è per l’uomo un movimento
d’amore Il cristiano dovrebbe essere, anche nel portamento,
un’immagine del Cristo che porta sempre un messaggio sconvolgente e
travolgente, ma mai violento …
E’ Cristo che l’insegna: e noi non possiamo sbagliare.
Silenzio
Ho parlato molto nella mia vita e in diverse parti d' Italia e del mondo.
Sono stato nella scuola come insegnante di Lettere e Religione.
Nelle sale come sociologo ed esperto di problemi umani.
Nelle Chiese come annunciatore del Vangelo.
Nel rapporto interpersonale come samaritano per aiutare.
Non sono però molto sicuro
che la parola sia un mezzo o l'unico mezzo per dire o fare.
Dio nella creazione ha usato
una parola.
La Madonna per la Redenzione ha detto una parola
I grandi hanno sempre parlato poco.
Sarebbe meglio ascoltare
che parlare molto.
Da questo "podio informatico" vorrei ascoltare la gente che ci segue e
rispondere, più che parlare e dettare sentenze.
Anche perchè è difficilissimo parlare molto, senza dire qualcosa di troppo.
Iniziamo il nostro cammino; con l'aiuto di Dio speriamo di incontrare molti amici e di vivere qualcosa di bello, anche senza parlare molto: si possa dire il silenzio di quell'uomo è magnifico da ascoltare!.