Pensiero del mese di Giugno 2015

      

"C’era una volta . . . "

 


 

Un tempo le favole cominciavano proprio così…..

Il rapporto genitore – bambino, rappresenta la più importante delle relazioni d’affetto nella vita di ogni individuo. Questa enorme importanza dipende dal fatto che “ i genitori sono le mani, le voci e le strade che conducono il bambino alla scoperta di ciò che non conosce, ossia alla scoperta del mondo ”. Il bimbo si affida ed abbandona a noi e nostra è la responsabilità di introdurlo alla vita!
Non dobbiamo trascurare il fatto che l’educazione è un processo continuo ed ininterrotto, noi “istruiamo” continuamente i nostri figli perché i piccoli osservandoci “decidono” cosa diventeranno da adulti e come si comporteranno. Si dice dei bambini che sono il risultato dei comportamenti dei genitori perché scrutano e imitano, il modo di essere di mamma e papà, ricalcando quella delle figure di riferimento primarie. 
Dunque è compito vivere quotidianamente il rapporto con i figli con la coscienza che li stiamo accompagnando verso la vita adulta a cui vanno preparati e non semplicemente condotti!

 

 

 

     


Due santi al mese


19 - San Romualdo, abate -

Nato a Ravenna verso la metà del secolo X. Intraprese la vita eremitica, pellegrinò per molti anni di luogo in luogo, cercando la solitudine e costruendo piccoli monasteri.  Combatté contro i cattivi costumi dei monaci di quel tempo, mentre con l'esercizio della virtù cercò di raggiungere la perfezione. Morì verso l'anno 1027 a 120 anni. La festa odierna ricorda la traslazione delle sue reliquie nella chiesa di Fabriano. 



28 - Sant'Ireneo, vescovo e martire –

Nato verso il 130 e fu educato a Smirne. Fu discepolo di San Policarpo, vescovo di quella città. Nel 177 era sacerdote a Lione nella Gallia e poco dopo fu eletto vescovo della medesima città. Scrisse opere in difesa della fede cattolica contro gli errori degli gnostici. Secondo la tradizione morì martire verso il 200.