Pensiero del mese di Gennaio 2011

" Desideri e speranze del nuovo anno... "   

La Chiesa ripete con i pastori: 'Andiamo fino a Betlemme', lì troveremo la nostra speranza».

«Anche oggi, mediante coloro che vanno incontro al Bambino - osserva il Papa - Dio accende ancora fuochi nella notte del mondo per chiamare gli uomini a riconoscere in Gesù il 'segno' della sua presenza salvatrice e liberatrice e aumentare le speranze di tutti noi. 

Nell’avvento del nuovo millennio iniziato con il grande Giubileo avevamo sperato un rinnovamento!

Ma poi gli avvenimenti di questo primo decennio ci hanno presentato una fase storica quasi sconvolgente. Un processo di cambiamento con l’attacco terroristico alle Torri Gemelle dell’11 settembre del 2001, la crisi finanziaria degli Usa nel 2008 con una forte recessione  e ripercussioni anche per i paesi economicamente più avanzati; i nuovi protagonisti di primo piano come i paesi relegati un tempo tra quelli in via di sviluppo (India, Cina, Estremo Oriente) hanno mandato in frantumi  molte nostre certezze. Siamo aggrediti da angosce, sofferenze e preoccupazioni. Dopo tanti sacrifici dobbiamo ripartire di nuovo ? Si aggiungono pure le forti ostilità nei confronti dei cristiani  nei paesi islamici e in molti paesi dell’occidente, che mettono sottosopra l’opinione mondiale degli onesti. Forse bisogna ritornare alla stella dei Magi, seguirla per ritrovare la grotta di Betlemme. Nella semplicità e umiltà del Bimbo Gesù scopriremo certamente il segreto di nuove prospettive. E forse il mondo diventerà migliore.



Due santi al mese


17  - Sat'Antonio Abate  -

Le sue prerogative sono il saio da eremita, una lunga barba bianca e il bastone a forma di T (croce di Sant'Antonio). Viene raffigurato spesso con accanto un maialino e per questo viene considerato il protettore degli animali domestici, o in lotta con il diavolo (le tentazioni di Sant'Antonio). E' considerato il fondatore del Monachesimo Cristiano. Avendo udito le parole del Vangelo "Se vuoi essere perfetto, va, vendi ciò che possiedi e dallo ai poveri" abbandonò ogni suo avere e si ritirò nel deserto d'Egitto, divenendo celebre per il suo spirito di preghiera e per il terrore che  incuteva ai demoni. Morì nel 356 all'età di 106 anni. E' il patrono degli eremiti e dei Monaci. Ma è pure venerato dalle persone che hanno animali domestici.

 


31  - San Giovanni Bosco -

Nacque da famiglia povera nel 1815 a Castelnuovo D. Bosco (TO). Fu ordinato sacerdote nel 1841 e si stabilì a Torino dedicandosi alla salvezza ed educazione dei fanciulli poveri e degli operai. Fondò la Società Salesiana e le Suore di Santa Maria Ausiliatrice. Morì all'alba del 31 gennaio 1888 ed è attualmente sepolto nel Santuario di Maria Ausiliatrice. Il messaggio educativo si concentrò attorno a tre parole: ragione, religione, amorevolezza. Alla base del suo sistema preventivo ci fu un profondo amore per i giovani, chiave di tutta la sua opera educativa. Il 2 giugno 1929 Papa Pio XI lo beatificò, dichiarandolo santo il 1º aprile 1934, giorno di Pasqua.