Pensiero del mese: Febbraio 2005


San Valentino ...in cerca di mariti

La Campania è la regione più popolata d' Italia, confina con il Lazio, il Molise, la Basilicata, la Puglia e il Mar Tirreno. La terra offre grandi bellezze naturali, come le isole d' Ischia, Ponza, Capri e la costiera Amalfitana caratterizzata da coste a precipizio sul mare e dal colore dell'acqua particolarmente azzurro. La Campania è mista tra mari e monti, con il secondo vulcano in Italia: il Vesuvio (1277). Grande produzione di ortaggi, agrumi, frutti, fiori e legumi. Ha un artigianato molto legato al turismo.

Il territorio comunale di San Valentino Torio ha una superficie di 9,03 kmq e una popolazione di 9.264 (ultimo censimento: ottobre 2001).
Questa località è situata in Campania e fa parte della provincia di Salerno.
Confina a nord con Sarno, a sud con S. Marzano, Pagani, Nocera Inferiore, ad Ovest con Striano, Poggio marino e Scafati. I confini di San Valentino Torio sono essenzialmente confini d'acqua: a Nord-Ovest il fiume Sarno, a Nord-Est il Rio San Marino, a Sud il Fosso imperatore, fatto costruire dal re Carlo d'Angiò alla fine del 1200.

"La memoria non è il ricordo di qualcosa che si è perduto - scrisse Roberto Mussapi - ma la sua condizione di sopravvivenza".
La storia di San Valentino Torio è la storia di una popolazione le cui vicende sono viste e raccontate dal momento in cui essa costituì il suo primo nucleo originario fino ai giorni nostri.
E' una storia di gente che affronta gli eventi del tempo, senza dimenticare le radici da cui proviene.
La popolazione Osca, proveniente da Cuma si stabilì nel territorio di San Valentino Torio durante l'Età del Ferro e testimoniano questo primo insediamento storico i reperti di una necropoli .
Nella metà dell'VIII secolo a.c sul territorio si insediarono i greci che svilupparono una nuova vita economico sociale, introducendo nuove colture, il frumento e l'ulivo.
Il popolo Osco, che in latino è equivalente a operaio-lavoratore, venne in contatto anche con gli etruschi, che ingentilirono i costumi del popolo e diedero una nuova struttura all'abitato.
Intorno ai secoli VI-IV a.c. in concomitanza con il declino degli etruschi, il territorio di San Valentino Torio fu insediato dalla popolazione dei sanniti. Poi subì l'invasione dei longobardi. Altre invasioni sconvolsero i territori di tutto l'agro nocerino sarnese: i saraceni nel secolo IX e gli ungari per tutto il secolo X.
Oggi vi possiamo la chiesa di S. Maria delle Grazie e la chiesa madre di San Giacomo Maggiore Apostolo, monumenti significativi del luogo.
Nella chiesa Madre sono anche conservate le reliquie di San Valentino, prete e martire, patrono degli innamorati e che nel 1934 diventò il Patrono del Comune di San Valentino Torio. Vi si venerano reliquie e la più insigne è il braccio destro, custodita in una preziosa urna d'argento riposta sotto l'altare a Lui dedicato nella stessa Chiesa Madre , dove gli innamorati, di cui è il Patrono, si recano per pregare e affidargli il loro amore.
San Valentino, umile sacerdote vissuto nella Capitale dell'impero Romano nel 270 dell'era Cristiana, è considerato il patrono degli innamorati per aver ridato la vista alla giovane figlia del Giudice Asterio, promessa sposa di un nobile romano.
I genitori del nobile romano, in seguito al male che affliggeva la ragazza non avevano permesso le nozze, San Valentino ridiede la possibilità di rivedere la luce alla figlia del giudice e permise ai due giovani innamorati, dopo averli battezzati, di sposarsi; lo stesso Valentino benedì le nozze.
Un intero mese di festeggiamenti è dedicato a questo Santo protettore degli innamorati, e anche patrono del piccolo centro dell'agro nocerino-sarnese.
Ogni anno, a San Valentino Torio, nel mese di Febbraio, infatti, viene presentato un ampio programma di iniziative per celebrare il carnevale, che mirano ad unire aspetti sacri e profani.Manifestazioni si susseguono per sette giorni con spettacoli teatrali, serate musicali, convegni sul ruolo dell'artigianato e delle piccole e medie imprese nell'agro nocerino-sarnese.
A concludere il ricco programma è la "Edizione del Carnevale Valentinese

Ma una parte di storica singolarità è dedicata ad una iniziativa realizzata due anni fa dal sindaco de’ il "Paese degli Innamorati".
Il sindaco cerca mariti …… per le sue concittadine ancora nubili.
Visto l'alto numero di "nubil-donne" presenti in paese, in occasione della festa di San Valentino Martire e Patrono del paese, è stato lanciato un appello per cercare un "paese di scapoloni".
Single pentiti e paesani risentiti. Le nubili attendono il principe azzurro
La celebrità data dal Sindaco alle sue "nubil-donne" ha suscitato commenti positivi e negativi. Alcune concittadine del paese sono state entusiaste dell'iniziativa, altre un po' meno.
E gli uomini? Qualcuno, un po' sdegnato, ha affermato di preferire le straniere.
L'Italia e il mondo applaudono la città degli innamorati
Se l'obiettivo dell'iniziativa era quello di rendere San Valentino Torio nota in tutto il mondo, allora il sindaco ha sicuramente raggiunto il suo scopo.
Infatti, i mass media vi hanno dato larga diffusione: la maggior parte dei quotidiani italiani ne ha parlato, ed anche alcune riviste nazionali ed internazionali.
Ora però è in gioco il seggio del primo cittadino ….

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