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Il vescovo di Frosinone, mons. Ambrogio Spreafico, si rivolge ai suoi diocesani, in occasione della prossima Pasqua, facendo eco a Papa Francesco che ha gridato al mondo ”Siate vicino ai Poveri” e afferma:«Possiamo portare tutte le statue che vogliamo in processione, ma se non siamo vicino ai poveri non credo si possano spalancare le porte del Paradiso».
Un messaggio forte, chiarissimo. Che non ha bisogno di molte spiegazioni o chiarimenti. E’ talmente esplicito da non poter essere altrimenti interpretato. Gli viene incontro il Vangelo di Matteo che cita senza paura. «Al termine della nostra vita saremo giudicati sull’amore per i poveri».
E continua rinnovando l’invito ad essere misericordiosi, a rischiare per gli altri. Per chi sta peggio. «Anche in questa provincia ci sono anziani che vivono soli in casa o abbandonati negli istituti. Prendiamocene cura».
Cita chi è senza lavoro, chi lo ha perso. Pronuncia la parola ‘crisi’ dicendo che sì, la crisi è evidente «ma non è di tutti», esortando chi sta meglio a venire in soccorso di quanti non hanno di che sopravvivere. Il monito può essere allargato a tutta l’Italia, ma anche all’intero pianeta. Si muore ancora di fame, di malattia, e per tante carenze che potrebbero essere risolte e quindi sollevare molti popoli. Basti pensare che alcuni aerei sofisticati modernissimi (come gli F-35 tra i migliori bombardieri stealth (nascosto e soppiatto) di V generazione) già acquistati o prenotati da numerosi paesi europei per un importo di diversi miliardi che sarebbero sufficienti per dissetare intere popolazioni, o sfamare nazioni che ancora sono sotto i livelli minimi della sopravvivenza. Raccogliere questo monito per la Pasqua diventa un segnale di speranza in un mondo «che si può rinnovare ». E con lo stesso Presule di Frosinone sollecita ad avere fiducia con un senso di solidarietà che è ancora «nel cuore degli uomini, per essere testimoni di speranza: da questo tempo difficile o si esce insieme o non ne usciremo»
Don Lorenzo Milani affermò: * Chi non sa amare il povero nei suoi errori non lo ama.
Voler bene al povero, proporsi di metterlo al posto che gli spetta, significa soprattutto crescergli il senso della propria dignità *.
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Nota: Frosinone, comune italiano di circa 50.000 abitanti, capoluogo di provincia nel Lazio.
Spesso viene identificato anche come capoluogo della Ciociaria.
“ BUONA PASQUA 2014 ! ! “ |
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