Pensiero del mese di Aprile 2012
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"Quotidiano : fatica o noia ?" |
Avere un progetto di vita in comune, guardare insieme avanti permette di camminare con lo stesso passo.. Ma non è sempre così. La fatica del quotidiano è spesso in pericolo anche per i motivi più futili, soprattutto nella famiglia. La famiglia più che mai oggi si trova in crisi. Le crisi familiari non sempre sono legate a grandi problemi e a volte è anche difficile capire da dove nascano. La vita familiare è fatta anche di un grazie atteso che non arriva, di una coccola cercata che non trovato risposta, della fatica di tirare sempre la cinghia, della mancanza di tempi per stare insieme e parlarsi, della frenesia delle cose che stancano entrambi portando a percorrere sentieri paralleli che non si incontrano. Sospetti e gelosie, parole pesanti che sfuggono in momenti sbagliati e molte altre cose lasciano ferite che non si ha la pazienza di curare. Mancano i valori tradizionali ?
Manca forse l’insegnamento di CHI un giorno ha detto: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi» ? Probabilmente.
Tornare alle vecchie famiglie patriarcali, a stili diversi di vita, si nota la differenza. E’ vero che nello stress di una vita che ti da tutto, ma non ti dice niente, spesso nel passare del tempo con «la ripetitività affiora anche una capacità di uccidere i sogni, di raffreddare la fantasia, di addormentare la creatività e di rendere spigolose le differenze tra i singoli». La convergenza di un tempo su ideali comuni, diventa divergenza tra i singoli e si perde l’affiatamento diventando estranei gli uni agli altri nella stessa casa.
Un amico di Lucio Dalla afferma che in lui vi ''era la fede di un uomo che, nonostante il successo, aveva fragilità personali vissute con dolore, e sperimentava la fatica del vivere''.
Oggi con la morte che ''ci ha addolorati, credo - conclude l’amico don Chessa, abituale confessore del cantante) - che lui abbia la possibilità di avere le risposte che cercava''. Fa molto pensare…
Due santi al mese |